L’assunzione di farmaci che interagisca pericolosamente con l’alcool, determinando il superamento della soglia di legge, non esclude la responsabilità penale del conducente per guida in stato di ebbrezza.
L’assunzione di farmaci che interagisca pericolosamente con l’alcol, determinando il superamento della soglia di legge, non esclude la responsabilità penale del conducente per guida in stato di ebbrezza
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A detta della Cassazione, infatti, il conducente avrebbe comunque dovuto prudentemente evitare di mettersi alla guida dopo aver assunto i detti farmaci.
Egli, quindi, risponde del reato di guida in stato di ebbrezza a titolo di colpa, per mancato utilizzo dell’ordinaria diligenza e prudenza (Cassazione, sentenza del 25 ottobre 2013, n. 43729).
Articolo a cura dell’Avv.to Antonella Pedone
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